venerdì 8 giugno 2012

Neanche l'Accademia della Crusca oserebbe tanto


Visto che negli ultimi mesi ho spesso usato il termine ma non l'ho mai definito compiutamente rimedio adesso alla mancanza.

Spacciaparole: (s.m e f.; spac-cia-pa-rò-le; plurale: spacciaparole): persona di inutile magniloquenza, incline a prolissi sofismi autoreferenziali, il cui maggior diletto è ascoltarsi parlare di qualsiasi argomento, ne abbia o meno competenza; ostenta in ciò idolatria per la semiotica, indifferenza per la sintassi e spregio per la semantica. Individuo  socialmente pericolosissimo e tipicamente anche noioso poiché privo, come tutti i fanatici, di sense of humor.

Il vademecum per riconoscere uno spacciaparole è, al solito, QUI


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